La sera del 29 gennaio si
è svolta presso i locali della sala consigliare del comune di Arce
la seconda riunione del comitato organizzativo della Passione
Vivente. Durante la prossima riunione, che si terrà presso i
medesimi locali sabato 12 febbraio alle ore 21.00, si potrà anche
assistere alla proiezione dell'ultima edizione della manifestazione.
Inoltre sono anche state programmate, con data da stabilirsi, una
cena di beneficenza e , grazie alla collaborazione del parroco Don
Antonio Sacchetti, il precetto pasquale a cui potranno prender parte
tutti i partecipanti e durante il quale saranno ricordati tutti
coloro che hanno partecipato alle precedenti edizioni e sono ormai
defunti. La Passione Vivente, che da anni porta lustro alla nostra
cittadina, è giunta ormai alla sua XXVI edizione, anche se è
effettivamente nata ben trenta anni fa ed è poi stata sospesa per
qualche anno a causa dei lavori svolti in piazza Umberto I che, fin
dalla prima edizione, è stata teatro di questa riuscita
ricostruzione storica che, la sera del Venerdì Santo, permette agli
spettatori, sempre molto numerosi, di ripercorrere le tappe più
importanti della vita di Gesù. La Passione Vivente offre, infatti,
l'occasione di assistere non solo alla semplice rievocazione degli
eventi che segnarono le ultime ore vita del Cristo, ma soprattutto
di partecipare ad una vera e propria ricostruzione storica e
scenografica in cui il centro del piccolo borgo medievale di Arce si
trasforma in una città della lontana provincia della Giudea, e la
facciata della chiesa barocca SS Apostoli Pietro e Paolo diventa il
palazzo del governatore romano, premettendo quindi agli spettatori
di proiettarsi idealmente in questa antica vicenda nel modo più
concreto e realistico possibile.
Mariarita Marzilli
Da
Avvenire del 06 febbraio 2005 |